Nella serata di domenica 22 marzo 2015, nella città di Popoli si è tenuta la “Via Crucis” delle Confraternite della Diocesi di Sulmona-Valva, che quest’anno giunge alla sua 4ª edizione. Il Corteo ha avuto inizio dalla chiesa della SS. Trinità ed è poi giunto presso Piazza della Libertà dove si è svolta la Via Crucis. La serata è stata vissuta da tutti i partecipanti con particolare silenzio e partecipazione nonostante il clima poco favorevole a causa del freddo pungente.
La fratellanza trinitaria, presente con circa 30 elementi fra Confratelli e Consorelle, ha risposto all’invito del nostro Vescovo Padre Angelo unendosi con lui e con le altre Confraternite nella preghiera durante tutte le stazione della Via Crucis, ripercorrendo con fede i momenti principali della Passione e della Morte di nostro Signore Gesù Cristo.
La serata si è poi conclusa con la benedizione apostolica di tutti i partecipanti sulla scalinata della Chiesa della SS. Trinità dove il Vescovo ha tenuto una breve ma intensa omelia nella quale ha esortato i presenti a pregare il Signore per i tanti mali dei nostri giorni dicendo testualmente:
“Quante vite umane sono imprigionate e abbruttite dalla dipendenza di sostanze come la droga e l’alcol, quante persone sono nei tentacoli della dipendenza dal gioco e dalla rete di connessioni pericolose.La “redenzione”, la salvezza, secondo la fede cristiana, non è un semplice dato di fatto. La redenzione ci è offerta nel senso che ci è stata donata la speranza, una speranza affidabile, in virtù della quale possiamo affrontare il nostro presente: il presente, anche un presente faticoso, può essere vissuto ed accettato se conduce verso una meta e se di questa meta noi possiamo essere sicuri, se questa meta è così grande da giustificare la fatica del cammino.
Gesù sulla croce si è affidato completamente al Padre e il suo cammino non è andato incontro alla fine. E’ entrato nella morte, ma Dio Padre lo ha risuscitato. E’ dalla croce che nasce la speranza. Dio mai abbandona. Dio è vicino a ognuno nel momento della prova.“
Il Signore ci unisce a lui in questi momenti di preghiera che edificano il nostro essere Cristiani.