Durante l’omelia, Don Germain ha rinnovato l’importanza della figura di Lorenzo; Diacono e martire di origini spagnole trasferitosi poi a Roma al seguito di colui che sarebbe divenuto poi Papa SISTO, vicino ai poveri e reso martire durante la dominazione dell’imperatore Valeriano. Proprio la vicinanza ai più poveri ed emarginati fa di San Lorenzo un esempio di vita da imitare in questa nostra società che vede aumentare di giorno in giorno il numero di coloro che hanno bisogno di aiuto e conforto per mancanza di lavoro e di sostegno. Le Confraternite, ha evidenziato il Cappellano, nell’ambito delle proprie prerogative hanno proprio l’obbligo di promuovere attività di solidarietà verso i poveri come testimonianza di fede e servizio alla Chiesa.
La Solenne Celebrazione è stata animata dalla Corale “Canti Moderni” dell’Arciconfraternita coordinata dai Confratelli Antonello Colonico e Alessandro Di Santo; ai coordinatori, ai musicisti ed ai cantori va la stima ed il sincero ringraziamento di tutta la fratellanza trinitaria.
Al termine della Messa, il Rettore Raffaele Carrozza ed il Capo dei Sacristani D’Onore Lucio Silvestri, hanno consegnato la “Placca”, il medaglione argenteo son il simbolo dell’Arciconfraternita, ai Confratelli Felice D’ARTISTA e Francesco VERROCCHI che entrano così a far parte del Corpo dei Sacristani d’Onore.
Anche quest’anno si è rinnovata la devozione dei Trinitari a San Lorenzo